

La pronazione dolorosa è una frequente causa di dolore all'arto superiore nei bambini tra 2 e 6-7 anni, dovuta a una trazione improvvisa del braccio, spesso provocata involontariamente da un genitore per sollevare il bambino, o anche per gioco (altalena).
Si tratta di una sublussazione a livello del gomito. Il braccio appare pronato, ossia flesso e immobilizzato, dolente alla mobilizzazione. Se non si risolve spontaneamente, si risolve con una tipica manovra eseguita dall'ortopedico pediatrico, che riduce la lussazione. Si avverte un tipico rumore di scatto e la sintomatologia regredisce immediatamente.
I problemi muscoloscheletrici del bambino in crescita sono diversi da quelli di un adulto, così come lo è la risposta ai traumi, alle infezioni e alle deformità. A volte, quello che appare in prima battuta come un'anomalia è invece una semplice variazione del processo di crescita e si risolve spontaneamente con il tempo, così come molte condizioni sono uniche dell'infanzia, e non si possono verificare nella vita adulta. Il compito del chirurgo ortopedico pediatrico è di diagnosticare e curare i problemi muscoloscheletrici dei bambini, quali per esempio le deformità degli arti o della colonna vertebrale osservati alla nascita o più tardi (piede torto del neonato, scoliosi, dismetrie degli arti), e così via), le anomalie della deambulazione, i traumi ossei, le infezioni, i tumori e le patologie delle ossa o delle articolazioni.
Il materiale riassorbibile nella chirurgia del piede
Essendo il piede un organo di movimento, la mia attitudine è limitare il più
possibile l'uso per la chirurgia di materiale metallico che porta a una
rigidità e a volte a un'intolleranza. Negli ultimi anni il materiale
metallico usato in precedenza è stato via via sostituito da materiale
riassorbibile in polilattato (viti, cambre, pin) che è da preferire quando
possibile all'uso di materiale metallico, essendo il polilattato riassorbito
dall'organismo nel giro di 6-8 mesi e non dovendo essere rimosso.
La pronazione dolorosa è una frequente causa di dolore all'arto superiore nei bambini tra 2 e 6-7 anni, dovuta a una trazione improvvisa del braccio, spesso provocata involontariamente da un genitore per sollevare il bambino, o anche per gioco (altalena).
Si tratta di una sublussazione a livello del gomito. Il braccio appare pronato, ossia flesso e immobilizzato, dolente alla mobilizzazione. Se non si risolve spontaneamente, si risolve con una tipica manovra eseguita dall'ortopedico pediatrico, che riduce la lussazione. Si avverte un tipico rumore di scatto e la sintomatologia regredisce immediatamente.
I problemi muscoloscheletrici del bambino in crescita sono diversi da quelli di un adulto, così come lo è la risposta ai traumi, alle infezioni e alle deformità. A volte, quello che appare in prima battuta come un'anomalia è invece una semplice variazione del processo di crescita e si risolve spontaneamente con il tempo, così come molte condizioni sono uniche dell'infanzia, e non si possono verificare nella vita adulta. Il compito del chirurgo ortopedico pediatrico è di diagnosticare e curare i problemi muscoloscheletrici dei bambini, quali per esempio le deformità degli arti o della colonna vertebrale osservati alla nascita o più tardi (piede torto del neonato, scoliosi, dismetrie degli arti), e così via), le anomalie della deambulazione, i traumi ossei, le infezioni, i tumori e le patologie delle ossa o delle articolazioni.
Il materiale riassorbibile nella chirurgia del piede
Essendo il piede un organo di movimento, la mia attitudine è limitare il più
possibile l'uso per la chirurgia di materiale metallico che porta a una
rigidità e a volte a un'intolleranza. Negli ultimi anni il materiale
metallico usato in precedenza è stato via via sostituito da materiale
riassorbibile in polilattato (viti, cambre, pin) che è da preferire quando
possibile all'uso di materiale metallico, essendo il polilattato riassorbito
dall'organismo nel giro di 6-8 mesi e non dovendo essere rimosso.