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Spondilolisi e spondilolistesi

Una delle cause possibili del mal di schiena della zona lombare nei giovani sportivi, visibile in radiografia, è una incompleta saldatura dell'anello vertebrale . In termini tecnici, questa lesione è chiamata "spondilolisi", e in genere riguarda la quinta vertebra lombare, più raramente la quarta vertebra.

Se la lesione indebolisce l'osso al punto di impedirgli di assumere la sua posizione normale, la vertebra può iniziare a spostarsi, una condizione nota come "spondilolisi"; se lo scivolamento vertebrale è molto forte, l'osso può iniziare a esercitare una pressione sui nervi, e la chirurgia è l'unica risorsa a disposizione per correggere la situazione. La spondilolisi può essere di origine genetica perché il bambino nasce con le ossa molto sottili ed è perciò più esposto alla condizione. La pratica troppo intensa di sport quali la ginnastica, il sollevamento pesi e il calcio rientra tra le cause possibili della spondilolisi, che in questo caso è provocata dall'eccessivo e prolungato striramento della colonna vertebrale.

La spondilolistesi può causare spasmi che irrigidiscono la schiena fino a modificare la postura e il passo. Se lo slittamento della vertebra è significativo, la compressione dei nervi circostanti è quasi inevitabile. L'intervento chirurgico è richiesto se lo scivolamento vertebrale peggiora progressivamente o se il dolore non risponde ai normali trattamenti e interferisce con le attività quotidiane. La fusione spinale viene praticata tra la vertebra lombare e l'osso sacro, talvolta per mezzo di viti che tengono insieme la vertebra durante il processo di guarigione.

I problemi muscoloscheletrici del bambino in crescita sono diversi da quelli di un adulto, così come lo è la risposta ai traumi, alle infezioni e alle deformità. A volte, quello che appare in prima battuta come un'anomalia è invece una semplice variazione del processo di crescita e si risolve spontaneamente con il tempo, così come molte condizioni sono uniche dell'infanzia, e non si possono verificare nella vita adulta. Il compito del chirurgo ortopedico pediatrico è di diagnosticare e curare i problemi muscoloscheletrici dei bambini, quali per esempio le deformità degli arti o della colonna vertebrale osservati alla nascita o più tardi (piede torto del neonato, scoliosi, dismetrie degli arti), e così via), le anomalie della deambulazione, i traumi ossei, le infezioni, i tumori e le patologie delle ossa o delle articolazioni.

Il materiale riassorbibile nella chirurgia del piede
Essendo il piede un organo di movimento, la mia attitudine è limitare il più possibile l'uso per la chirurgia di materiale metallico che porta a una rigidità e a volte a un'intolleranza. Negli ultimi anni il materiale metallico usato in precedenza è stato via via sostituito da materiale riassorbibile in polilattato (viti, cambre, pin) che è da preferire quando possibile all'uso di materiale metallico, essendo il polilattato riassorbito dall'organismo nel giro di 6-8 mesi e non dovendo essere rimosso.

ultimo aggiornamento 07/06/2020
© 2023 ortopediainfantile.it, tutti i diritti riservati | P.IVA 08708990158 | ultimo aggiornamento: 07/06/2020 | home page | note legali
Nota: le informazioni fornite da questo sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico/paziente
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Una delle cause possibili del mal di schiena della zona lombare nei giovani sportivi, visibile in radiografia, è una incompleta saldatura dell'anello vertebrale . In termini tecnici, questa lesione è chiamata "spondilolisi", e in genere riguarda la quinta vertebra lombare, più raramente la quarta vertebra.

Se la lesione indebolisce l'osso al punto di impedirgli di assumere la sua posizione normale, la vertebra può iniziare a spostarsi, una condizione nota come "spondilolisi"; se lo scivolamento vertebrale è molto forte, l'osso può iniziare a esercitare una pressione sui nervi, e la chirurgia è l'unica risorsa a disposizione per correggere la situazione. La spondilolisi può essere di origine genetica perché il bambino nasce con le ossa molto sottili ed è perciò più esposto alla condizione. La pratica troppo intensa di sport quali la ginnastica, il sollevamento pesi e il calcio rientra tra le cause possibili della spondilolisi, che in questo caso è provocata dall'eccessivo e prolungato striramento della colonna vertebrale.

La spondilolistesi può causare spasmi che irrigidiscono la schiena fino a modificare la postura e il passo. Se lo slittamento della vertebra è significativo, la compressione dei nervi circostanti è quasi inevitabile. L'intervento chirurgico è richiesto se lo scivolamento vertebrale peggiora progressivamente o se il dolore non risponde ai normali trattamenti e interferisce con le attività quotidiane. La fusione spinale viene praticata tra la vertebra lombare e l'osso sacro, talvolta per mezzo di viti che tengono insieme la vertebra durante il processo di guarigione.

I problemi muscoloscheletrici del bambino in crescita sono diversi da quelli di un adulto, così come lo è la risposta ai traumi, alle infezioni e alle deformità. A volte, quello che appare in prima battuta come un'anomalia è invece una semplice variazione del processo di crescita e si risolve spontaneamente con il tempo, così come molte condizioni sono uniche dell'infanzia, e non si possono verificare nella vita adulta. Il compito del chirurgo ortopedico pediatrico è di diagnosticare e curare i problemi muscoloscheletrici dei bambini, quali per esempio le deformità degli arti o della colonna vertebrale osservati alla nascita o più tardi (piede torto del neonato, scoliosi, dismetrie degli arti), e così via), le anomalie della deambulazione, i traumi ossei, le infezioni, i tumori e le patologie delle ossa o delle articolazioni.

Il materiale riassorbibile nella chirurgia del piede
Essendo il piede un organo di movimento, la mia attitudine è limitare il più possibile l'uso per la chirurgia di materiale metallico che porta a una rigidità e a volte a un'intolleranza. Negli ultimi anni il materiale metallico usato in precedenza è stato via via sostituito da materiale riassorbibile in polilattato (viti, cambre, pin) che è da preferire quando possibile all'uso di materiale metallico, essendo il polilattato riassorbito dall'organismo nel giro di 6-8 mesi e non dovendo essere rimosso.

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