Ortopedia infantile

La sindrome di Down e i suoi effetti muscoloscheletrici

La sindrome di Down e i suoi effetti muscoloscheletrici

La sindrome di Down è uno dei disturbi genetici più diffusi i cui effetti principali sono il ritardo mentale e alcune anomalie fisiche, tra le quali rientrano anche possibili danni alle ossa e alle articolazioni, ossia all’apparato muscoloscheletrico.

I bambini con la sindrome possono avere uno scarso tono muscolare (ipotonia), associato eventualmente a lassità legamentosa, la quale a sua volta favorisce un’eccessiva flessibilità delle articolazioni.

Per esempio, nel bambino l’anca o il ginocchio possono essere soggetti a dislocazione, cioè uscire dalla sede naturale; in particolare, la lassità del collo, quando eccessiva, può provocare una compressione della colonna. In alcuni bambini alla sindrome sono associati anche il piede piatto e l’alluce valgo. La terapia fisica e l’esercizio adeguato e costante rappresentano un passo importante per insegnare a questi bambini a sviluppare nuove capacità e a raggiungere un soddisfacente livello di tono muscolare e di coordinamento motorio. In alcuni rari casi, i bambini con la sindrome di Down devono ricorrere a una particolare chirurgia per correggere la lassità dell’anca e delle articolazioni del ginocchio o del piede.

Marco Maria Moscati, ortopedico pediatrico
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