L’atteggiamento in intrarotazione degli arti inferiori (punte dei piedi che si toccano) è molto frequente nei bambini ed è una causa di preoccupazione da parte della famiglia. è dovuta a un orientamento dell’articolazione dell’anca differente dall’adulto, con un grado maggiore di “antiversione”, cioè una rotazione dell’anca verso l’interno. Tale angolo di antiversione si normalizza verso gli 8-9 anni. Vi può essere anche una differenza di torsione tra un arto e l’altro (si nota un piede più ruotato dell’altro). Ruolo dell’ortopedico pediatrico è di valutare l’assenza di patologia, che modifica la torsione degli arti inferiori, e di rassicurare i genitori che si tratta di un problema che si risolve spontaneamente. Non esiste una terapia specifica, i tutori, le scarpe a volte sono controproducenti e fastidiosi da indossare.
Molto più rara dell’intratorsione. Può essere un atteggiamento antalgico (per evitare il dolore) di alcune patologie ortopediche del bambino. L’extratorsione tibiale può essere un eccessivo compenso dell’antiversione dell’anca, descritta sopra. L’ortopedico pediatra deve escludere patologie che modificano l’asse torsionale. La risoluzione è spontanea.